Punto bizantino
Buongiorno ragazze, un piccolo post di corsa perchè se non approfitto dell’occasione il mio piccolo lavoro va a finire del dimenticatoio e non mi pare il caso. Ogni inizio tecnica seppur non perfetto è sempre importantissimo per i lavori futuri.
Il disegno già stampato di questo piccolo medaglione cm. 19 x 14 l’ho acquistato alla mostra di Valtopina a settembre scorso. Tra tanti e più elaborati ho scelto questo per avvicinarmi alla tecnica del punto bizantino. Avevo già ricamato il punto stuoia, se cliccate su questo link potrete apprenderne l’esecuzione, quando ero più giovane per riempire fiorellini. Usato in quest’arte bizantina e cioè riempiendo le parti vuote e non i soggetti ottenendo profondità tra fregi e volute mi ha stimolato a provarne l’effetto. Ora il mio piccolo lavorino non ha ne fregi ne volute ma è in programma.
Mi sono un po’ documentata, come quando si studia una nuova materia e come sempre ci sono pareri discordi o diversi modi. C’è di consiglia il telaio perchè quando la distanza del primo lancio è lunghissimo e si passa poi a fermarlo in piccoli punti il lino potrebbe tentare di accartocciarsi un po’. Altre dicono senza telaio ma appuntato su un piano con degli spilli e gestendo la tensione, in questo modo in ricamo dovrebbe risultare più in rilievo. Io ho provato in tutti e due i modi.. a mano libera nei punti corti e dove erano lunghissimi con il telaio. Sinceramente non ho visto differenze. Per realizzare questo lavoro ho usato un gomitolino intero da gr. 5 di cotone perle n. 12 (circa 50 mt.), ne è rimasta solo una gugliata. Ora mi manca una cornice e direi al più presto, perchè il rischio è finire in fondo ad un cassetto……vado!! alla prossima
Molto, molto bello! Un esercizio di pazienza e di tecnica riempire grandi spazi a punto stuoia.
Francesca