Cappotto modificato
Da tempo mi balenava il desiderio di modificare questo cappotto.
Non è un capo pregiato ma è molto caldo e pratico, l’unico inconveniente è il cappuccio che mi lascia scoperto il collo, la mia parte debole. Ho temporeggiato una stagione, forse per sentirmi meno in colpa nel caso di un peggioramento dovuto alle modifiche. Beh, sapete quando non ne potete più e vi dite: ” o la va o la spacca!” … Avevo della buona lana acquistata per realizzare uno scialle ma il risultato anche lì non mi convinceva, stroppo striminzito! Infatti non l’avevo mai usato e poi buttato in fondo ad un cassetto. Me ne sono ricordata , mi piaceva l’accostamento e ho iniziato a disfare, ho doppiato la lana, ho calcolato i punti per il collo (mi è andata bene ) e ho scelto nel punto costa inglese il motivo del mio lavoro.
Ottima scelta perchè soffice e voluminoso, sembra un pellicciotto. Ma non avevo ancora tagliato il cappuccio, lì è stata dura , mi tremavano le forbici al pensiero di rovinare tutto. Misura e segna col gessetto e poi controlla e poi riguarda, insomma ci è voluto coraggio e zaaac… una volta fatto il primo taglio il resto è venuto da se’. Ho tagliato a 9 cm dal giro collo che risultava slabbrato a causa del cappuccio quindi ho stretto le pinces. Poi ho cucito il collo a ferri all’esterno e all’interno del collo di stoffa. Con un po’ di avanzo del cappuccio ho realizzato una fibbia con un’asola, l’ho cucita e attaccato il bottone.
Per completare il tutto ho realizzato anche i polsini che danno maggior calore alle mani.
Sono proprio soddisfatta ed ora non avrò più freddo al collo, questo è sicuro ed in più ho recuperato una buona lana.