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Bambola waldorf 2

Una nuova bambola waldorf . Un regalo molto carino destinato a una neo maggiorenne.

bambola waldorf

La mia prima esperienza è stata con Iside, anche allora ricordo di aver progettato, ritoccato, modificato e realizzato la bambola ma non ho più ritrovato il modello.

bambola waldorfOra ho dovuto ricominciare daccapo ovviamente con la testa ,ma non ero soddisfatta quindi buttare e ricominciare. La seconda va meglio. Per il corpo stessa storia, il modello era proporzionato ma non avevo considerato che è di maglina e quindi imbottito si dilata e diventa più grande…..con infinita pazienza si scuce, si taglia, si ricuce e si imbottisce. Cosa fondamentale ho conservato il modello!!!!!! Dopo aver segnato i tratti del viso con la penna Frixion ho pensato all’abbigliamento in parte perchè non convinta dell’espressione che volevo dare alla bambola. 

bambola waldorf

Così un altro dilemma gonna o pantalone?!..e poi con che stoffa? così ho sparso sul tavolo i miei rìtagli di piquet millerighe che adoro e ho aspettato che mi venisse l’ispirazione. Subito mi ha attirato il cuoricino grigio che ho immaginato su un pantalone a sbuffo……e pensare che ero orientata su una gonnina molto fru-fru!

bambola waldorfFacendo affidamento alle mie poche conoscenze sartoriali ho abbozzato il pantalone su un vecchio pezzo di stoffa per provare il modello; così è stato anche per la camicina , quindi vedete ,..due volte la stessa cosa…..ma ai piedi?

bambola waldorf

bambola waldorf

Allora ho trovato il modello delle scarpette tipo sportivo che uso anche per i baby ma usando i ferri n. 2,5 le misure si sono ridotte proprio per la bambola. E’ stata l’unica cosa che non ho rifatto. Poi ho impostato i capelli e sopra ho pensato ad un cappellino. Per finire in bellezza un piccolo gilet  con lo stesso motivo di trecce finte del cappellino.

bambola waldorfL’impresa più ardua è stata dare espressione al volto…E’ stato un bene vestirla prima di definire il viso perchè mi ha aiutato a darle quest’aria birichina.

bambola waldorf 

bambola waldorf

Ed ora prenderà il volo per unirsi alla sua padroncina la quale spero le darà un nome.

Ciao a tutti.

Dalmazia Lodi Rizzini

Dalmazia Lodi Rizzini

Sono passati tanti anni da quando appresi i primi rudimenti di ricamo dalle suore dell’oratorio… Ho capito sin da allora il valore che ha per me quest’arte: mi rilassa, mi meraviglia, mi fa crescere con lei ogni giorno. Amo dare gioia alle persone che ricevono le mie opere e amo realizzarle per i bambini, per rendere omaggio alla loro nascita o per accompagnarli nella loro crescita! Amo la mia famiglia e l’ispirazione che mi dà! Ecco cos’è il ricamo per me… Un compagno di vita che prende forma nel cuore e scaturisce dalle mani! Ecco i link per i miei canali Facebook & Instagram Passate a salutarmi e magari lasciatemi un “Like”.

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