Abitini tirolesi
In una vecchia valigia di cartone, ex contenitore di una coperta di Somma del mio corredo, diventata ora scrigno prezioso di ricordi….ho ritrovato questi due piccoli abitini tirolesi dei miei, allora, bambini….
andavano di moda negli anni 70/80…chi si ricorda???
Li aveva realizzati a ferri la mia mamma seguendo le spiegazioni sulla rivista Mani di fata…ricamato da me con la lana su cencio della nonna, lino a trama larga che dopo il ricamo si sfila..
Anche se odorano di naftalina e hanno collezionato qualche buchetto, l’emozione di riprenderli in mano mi riporta al ricordo della mia mamma che sferruzza e al tintinnio dei ferri che sbattono uno contro l’altro…
Oggi sono 21 anni che te ne sei andata e non sapendo usare le parole come l’ago ho trovato su internet un’autrice (Betta) che con la sua poesia sembra aver letto le mie emozioni…..
A te mamma, con tutto il cuore..
Te ne sei andata...
hai lasciato nei miei occhi il tuo sorriso
e il resto nei cuori di chi hai amato.
Te ne sei andata
si sono spenti i tuoi occhi che hanno visto il sole e i suoi colori
e hanno pianto, e hanno riso,
di dolore e di gioia
e con il vento sei volata via, lontana e sola,
lasciando un ricordo nella mia memoria
e un doloroso stupore dentro la mia vita,
ti sento nel silenzio della sera,
mi culli nel sogno della notte,
ma sei aria e come aria non ti posso toccare.
Te ne sei andata,
non hai potuto nulla per restare,
ed al tuo posto c’è solo un vuoto pieno di parole,
rimaste lì, bagnate di lacrime, piene di dolore,
c’è solo il nero della notte e il tuo sorriso,
ancorato per sempre nel mio cuore. (Betta)